giovedì 18 febbraio 2021

“Disposti a tutto” dal soggetto alla scrittura di una sceneggiatura

Brief del progetto

Il progetto "disposti a tutto" è un progetto basato sulla creazione di un video che mette in luce una o più persone che sono disposte a tutto per arrivare all'obbiettivo finale, in questo caso un gruppo di ragazzi è disposto a tutto per prendere un bel voto nella verifica, rischiando quindi di essere scoperti. L'intero progetto deve svolgersi all'interno della scuola e inizia dalla realizzazione di un'idea, passando dalla scrittura di un soggetto, della scaletta e infine della sceneggiatura. Tutto questo dividendosi in 5/6 perone per gruppo.

Divisione in gruppi

Il gruppo è formato da cinque ragazzi della 4CG, tra cui, oltre a me (Telloni Edoardo) troviamo:

Inizialmente, prima di scegliere la storia definitiva ogni componente del gruppo ha raccontato una storia inventata, poi una volta scelta la più bella ognuno ha aiutato ad integrarla al meglio. Successivamente non c'è stata una e vera propria divisione dei compiti, ma ogni componente ha fatto il lavoro a turno, ad esempio nel momento della scrittura della scaletta e della scenografia tutto il gruppo parlava a voce e uno dopo l'altro a turno scriveva. Lo stesso per il resto dei passaggi del lavoro.

Soggetto

Il soggetto è un breve racconto che, rispondendo alle "5 W": what (che cosa?) who (chi?), when (quando?), why (perché?), where (dove?), illustra a grandi linee la trama. Deve avere una struttura breve e un lessico narrativo e il suo scopo è far si che il film venga visto e venduto da più persone possibile.
Nel mio gruppo è stata proposta l'idea di essere disposti a tutto per copiare e prendere un bel voto in una verifica. Tutti i componenti hanno quindi escogitato diversi modi per copiare fino a quando è stato proposto di ispirarci alla "Casa di carta", una serie tv che parla di un gruppo di ragazzi, riuniti da un "professore" che fornisce il piano per riuscire a rapinare una banca.
E' quindi nata l'idea di creare un gruppo di 4 alunni con un "professore" che spiega il piano (composto da tutti i metodi sul come copiare), compreso di voice over e alcuni flashback, perché la serie tv "Casa di carta" è ricca di questi metodi, ad esempio spesso troviamo un Voice over quando il professore spiega il piano ai componenti del gruppo.
alla fine della scrittura del soggetto siamo passati alla votazione, (massimo due voti a testa) e il soggetto che ha vinto è stato "la banda del bigliettino".
link soggetto

 Scaletta

La scaletta è una descrizione del soggetto fatta in frasi brevi. Ogni frase deve riassume una o più scene del cortometraggio che sono indicate da un numero progressivo (per far si che ci si orienti meglio e si riesca a trovare subito il punto che si cerca). La scaletta serve quindi per orientarsi meglio nella storia, per capire più facilmente la successione degli avvenimenti e per poter sviluppare la sceneggiatura. 
Ogni membro del gruppo ha dato la propria opinione; ogni tanto il prof ci dava alcune dritte e alla fine ha vinto il mio gruppo per questa fase del cortometraggio.

sceneggiatura

La sceneggiatura è un testo, dove vengono riportati i dialoghi dei personaggi, descritte le azioni e gli ambienti in cui si svolge l'azione (interno/esterno - giorno/notte), i luoghi e il tempo. I prof ci hanno dettato la struttura della pagina con i margini e gli spazi da seguire:
  • font - CURIEL 12 p;
  • intestazione (titolo) - maiuscolo, grassetto, sottolineato e giustificato;
  • interlinea - 1;
  • margini - 2,5 cm per ogni lato;
  • scena - minuscolo, giustificato;
  • personaggio - maiuscolo, a 5,5 cm margine sinistro e 9,5 cm margine destro;
  • dialogo - minuscolo, allineato a sinistra in centro, 3 cm margini sinistra e 11,5 margini destra;
  • parentetico - minuscolo, allineato a sinistra, margini uguali al dialogo.
Esistono tre diversi modelli di sceneggiatura:
  • sceneggiatura all'italiana;
  • sceneggiatura all'americana (quella che poi abbiamo utilizzato noi);
  • sceneggiatura alla francese.
Nella sceneggiatura all'americana le didascalie e i dialoghi si trovano al centro del foglio; le didascalie occupano tutta la larghezza del foglio, mentre i dialoghi si trovano anch'essi al centro, con un margine ridotto.
Per quanto riguarda la sceneggiatura è stata la parte dove sono intervenuto di più, soprattutto per dettare e dare idee sul cosa scrivere. Anche se verso la fine è stato più difficile perché tutto il gruppo non aveva più idee sul come finire il cortometraggio e abbiamo forse sprecato un pò di tempo in quest'ultima parte.
link sceneggiatura

Conclusioni

La parte più difficile, oltre all'inizio (partire), è stato il punto in cui non sapevamo più come andare avanti, perché non c'erano più idee. Avendo avuto diversi aiuti dal prof, ci siamo riuscirti a sbloccare e a continuare. Il nostro problema, che il prof ci ha fatto notare era che nel finale mancava un po' di suspance, qualcosa che facesse venire alle persone la voglia di sapere il finale.
Per il resto, oltre a qualche errore trovato durante la revisione e difficoltà durante l'intero progetto, credo che sia risultato un buon lavoro, dopo tutte le ore passate su questo progetto.
Posso dire che questo lavoro mi è piaciuto, perché ero curioso di provare un lavoro comunque pratico ma diverso dal solito montaggio dei video (che comunque preferisco), l'unica cosa è che essendo durato molte ore è diventato forse un pò monotono e stancante, anche perché lavorare in gruppo sembra facile ma non lo è per niente, perché tutti devono essere d'accordo e dire la propria.


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